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Brunella Longo Ritratti
Dal 6 al 19 febbraio 2004 La mostra Dal 6 al 19 febbraio la Galleria dell'Oca nelle due sedi di via Margutta e via della Mercede ospita la mostra della giovane fotografa romana Brunella Longo. L'esposizione è una scelta di 52 fotografie (bianco e nero, 45 x 45 cm) pubblicate nel volume Centouno Ritratti curato da Bruno Corà, arricchito da un saggio di Raffaele Gavarro ed edito con molta cura della casa editrice Gli Ori di Prato nell'ottobre 2003. Nel volume Centouno Ritratti Brunella Longo porta a termine un progetto di circa due anni durante i quali ha fotografato personaggi del mondo dell'arte, artisti, critici, curatori, senza perseguire una finalità documentaria, come si sarebbe portati a pensare di fronte alla ricognizione di un gruppo così omogeneo, ma piuttosto come un atto di amore verso un mondo di persone che ha frequentato per affinità sentimentale e cultura familiare da sempre. Raffaele Gavarro nel suo saggio cita le parole del fotografo Robert Frank per definire, da subito, l' ambito del lavoro di Brunella Longo "c'è una cosa che la fotografia deve contenere, l'umanità del momento" e aggiunge che i ritratti della Longo restituiscono il fascino della fragilità a persone abituate a maneggiare il visivo e che difronte all'obiettivo sono lì senza difese, trasformate loro stesse in oggetti di visione dai quali la fotografa tira fuori una delicatezza sentimentale. Per ognuno dei protagonisti è cercata una situazione, un ambiente, un'ora del giorno o della notte, una postura, che ne renda la dimensione psicologica e che non di meno riesca a dare indicazioni sulla natura fisica del personaggio. Il ritratto ha a che fare con la questione dell'identità e Brunella Longo non perde mai di vista questo obiettivo anche quando il soggetto fotografato appare sovrastato dall'ambiente esterno. Ad una attenta ricognizione, questo ambiente è la traduzione fotografica di una proiezione mentale e creativa dell'artista fotografato, come, ad esempio, nelle belle immagini di Giovanni Anselmo, di Anne e Patrick Poirier, di Daniele Puppi o di Elisabetta Benassi. Infine la scelta rigorosa del bianco e nero sottolinea ancora di più l'effetto straniante e simbiotico fra interno psichico ed esterno fisico. La mostra alla Galleria dell'Oca si svolge in concomitanza con quella al Pièce Unique Variations di Parigi. L'autore Brunella Longo è nata a Cassino nel 1965. Dopo aver compiuto gli studi classici si laurea in Scienze Politiche presso l'Università di Roma la Sapienza. Successivamente si trasferisce a Roma e matura la sua iniziale vocazione cominciando a nutrire interessi per le immagini e per le arti visive e in particolare per la fotografia come mezzo espressivo. Compie un intenso tirocinio presso alcuni importanti atelier fotografici tra cui quelli di Claudio Abate, Vittorio Contino, Aurelio Amendola, Massimo Piersanti. Informazioni Apertura 6 - 19 febbraio 2004 Sedi della mostra: * Via Margutta, 54 00187 Roma, da lunedì a venerdì 16:30 - 19:30 o su appuntamento * Via della Mercede, 12a 00187 Roma, da lunedì a sabato su appuntamento tel. 06 67 81 825, cell. 348 7318086, e-mail info@galleriadelloca.it, www.galleriadelloca.it In occasione della mostra sarà presentato il libro Brunella Longo, Centouno Ritratti, introduzione di Bruno Corà, testo di Raffaele Gavarro, edito da Gli Ori Prato, ottobre 2003 (pp.224 € 45) Elenco delle opere in mostra
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